Lido di Camaiore (LU) la storia
Storia Lido di Camaiore
Lido di Camaiore è un comune italiano della provincia di Lucca, in Toscana. Deve il suo nome al luogo in cui è situato: una grande pianura o “Campus Major”, da cui Campo Maggiore e diventato definitivamente Camaiore.
Le sue origini sono lontanissime. Sono state rinvenute testimonianze, come resti di un bambino risalenti in età preistorica.
Numerosi reperti risalgono all’età del rame, infatti sono stati ritrovati due pugnali di questo importante metallo. Sempre di quel periodo sono rimaste tracce di sepolture in cavità naturali.
Maggiori testimonianze risalgono invece al 190 A.C., quando i Romani costruirono delle fortificazioni a valle del monte Prana, a difesa di Lucca, fondando così Camaiore.
Ma in età preromana, il territorio della futura Camaiore, fu abitato dagli etruschi, prima e dai liguri dopo.
Per la sua posizione strategica, bagnata dal Mar Ligure, nel corso dei secoli, ha subito numerose dominazioni. Infatti, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente è stata dominata dalle popolazioni barbariche dei Goti e dei bizantini, fino ai Longobardi, per ritornare ai Lucchese intorno al 1308.
Dopo l’assedio dei Pisani e dei tedeschi, nel 1380 furono completate delle mura a difesa di Camaiore, ma non furono sufficienti per non cadere sotto il comando degli Sforza e di Firenze. La fortificazione era costituita da una cinta muraria merlata alta ben nove metri. Aveva tredici torrette sporgenti a difesa della città. C’erano quattro ingressi: Porta San Pietro, Porta Genovese, Porta Lucchese e Porta Pedonese.
La cinta muraria continuò a difendere camaiore per altri cinque secoli.
E’ stata abbattuta verso la metà dell’Ottocento e sono rimasti ancora dei resti di questa imponente opera di difesa. Si tratta di soli duecento metri di mura di cinta di altezza notevolmente inferiore a quella originale di nove metri.
La città di Camaiore ritornò a Lucca nel 1470.
Nel Medioevo Camaiore vive un periodo molto intenso e florido. Da Lucca, infatti, passava la Via Francigena, notevolmente percorsa da mercanti e cavalieri.
Nel 1801 passò sotto il governo di napoleone Bonaparte.
Numerose tradizioni e monumenti testimoniano la vitalità di Camaiore nei vari secoli.
Tra il 1000 ed il 1200 furono eretti dei castelli sulle alture del territorio di Camaiore. Nel 1226, tuttavia, la vicina Lucca attaccò queste fortificazioni allo scopo di avere un accesso sul mare tramite il porto di Motrone.
Nel 1374, a maggior protezione della città si aggiunse la cinta muraria.
Le costruzioni religiose sono molto antiche, come la Badia di Camaiore, edificata durante la dominazione Longobarda. L’attuale aspetto architettonico risale nel lontano dodicesimo secolo, con l’arricchimento di ulteriori due.
La Pieve di Santo Stefano è anche essa risalente all’anno 1000, ma restaurata intorno al 1600. Caratteristica è la grande scalinata nel piazzale e la conservazione al suo interno di un sarcofago marmoreo di origine romana.
Nel centro storico di Camaiore, intorno al 1200 fu edificata la Collegiata di Santa Maria Assunta, arricchita da un suggestivo campanile in stile romanico.
Anche le tradizioni affondano le loro radici in particolari momenti storici di Camaiore.
Il primo giugno di ogni anno la cittadina festeggia il Santissimo Nome di Gesù. il 14 giugno 1528 fu istituita questa ricorrenza. Intorno al 1424 San Bernardino da Siena, in occasione dell’epidemia della peste, invito tutti gli abitanti di Camaiore ad apporre il monogramma di Gesù IHS sopra le porte delle case e tutti gli abitanti accolsero il suo invito.
Questo stemma è visibile ancora oggi sugli edifici risalenti a quel triste periodo storico.
L’attuale fiera di Ognissanti si rinnova ogni anno dalla metà del 1400, testimonianza di grande vitalità di Camaiore. Infatti, in origine la fiera durava circa quindici giorni, contro gli attuali due.
Il 15 agosto il Palio dell’Assunta rievoca le varie famiglie nobile che hanno governato Camaiore sin dall’anno 1000. Molti figuranti in costume sfilano per le vie del paese perpetuando questa tradizione dal 1402.
Interessante è anche il Palio dei rioni, nel quale concorrono sedici rioni dei paesi vicini come Capezzano, Casoli e Vado. Numerosi atleti si sfidano in corse, staffette, tiro alla fune ed altre curiose prove di abilità.
Ai giorni nostri Camaiore è una ridente cittadina della Versilia. Fonda la sua economia, soprattutto sulle attività turistiche, grazie ai suoi tre chilometri di costa. Numerose attività ricettive arricchiscono Lido di Camaiore, facendone un naturale prolungamento della confinante Viareggio.